Hive – Recensione

La confezione di Hive avvisa che il gioco crea dipendenza, e vi assicuro che non mente!

Hive (uplay.it edizioni) è un gioco per due giocatori, una sfida intelligente dal sapore scacchistico con delle meccaniche semplici da imparare e divertenti da approfondire. Le partite sono brevi ma intense e, proprio per questo, una tira l’altra.

Come si presenta Hive?

Appena fuori dalla scatola Hive si presenta come un gioco semplice ma curato: nella confezione sono presenti le 22 pedine esagonali che formano il gioco, le istruzioni in formato tascabile e un sacchetto circolare con cerniera per poter trasportare il tutto dove vogliamo. Grazie all’assenza di una vera e propria board, il gioco è molto pratico da portare nelle gite fuori porta e ha un’affascinante fisicità tutta sua: ogni pedina (11 bianche e 11 nere, ognuna con sopra rappresentato un insetto stilizzato) è in bachelite, materiale resistente e piacevole al tatto (simile a quella dei pezzi del Mah Jong o del Domino) che fa proprio venire voglia di giocare.

Come si gioca a Hive?

Come per ogni vero astratto, imparare a giocare a Hive è facilissimo mentre per padroneggiarlo ci vogliono diverse partite. Ogni giocatore ha 11 pedine con raffigurati degli insetti e l’obiettivo di ogni partita è accerchiare l’ape regina impedendole ogni movimento. Ogni insetto ha delle caratteristiche speciali di movimento e al contempo rappresenta anche la “board” su cui si svolge il gioco. Qui viene il bello: non è possibile spezzare la board in nessun modo, ovvero ogni pezzo deve essere connesso agli altri per almeno un lato. Quindi, potenzialmente, ogni mossa può ribaltare le possibilità di movimento sulla plancia, rendendo importante bilanciare una strategia aggressiva contro la regina avversaria e mosse “di disturbo” per impedire il piano dell’avversario.

Quali sono i difetti di Hive?

Sinceramente, non ne ho trovati. Certo, essendo un titolo dedicato solo ed esclusivamente alla sfida tra due giocatori non è consigliato a chi gioca abitualmente con gruppi più consistenti ed è possibile che arrivi ad una certa ripetitività se giocato assiduamente, ma al momento non ho riscontrato questo problema. 😉

Altro da dichiarare?

Una volta iniziato a giocare ad Hive è difficile smettere e non pensare “Ne facciamo un’altra?”. Questo perché ogni giocata dura il giusto ed è una sfida rapida e appassionante; non sbava e si ha subito voglia di avere una rivincita. Inoltre aiuta il fatto che è possibile giocare ad Hive praticamente ovunque, visto che è leggero ed è possibile portare tutti i pezzi nella comoda pochette inclusa nella scatola.

In conclusione, ritengo che Hive sia un gran gioco perché non è impegnativo come una partita a scacchi, ma è al contempo sufficientemente strategico da lasciare la voglia di fare un’altra partita per variare l’approccio e scoprirne gli esiti.
Caldamente consigliato.

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