Giochi da tavolo per gli amanti degli scacchi

Giochi da tavolo per gli amanti degli scacchi

In tanti sono rimasti affascianti dagli scacchi grazie alla recente serie Netflix “La Regina degli Scacchi” e vorrebbero rivivere le emozioni di quelle tese sfide a due viste nella finzione ma hanno qualche timore ad approcciarsi al gioco astratto per eccellenza.

L’attuale mercato dei giochi da tavolo può venire in soccorso grazie alle numerose proposte di titoli per due giocatori dal sapore scacchistico, più o meno astratti, con diversi gradi di difficoltà, dai titoli per tutti a quelli per giocatori più navigati.

Vediamo quindi una selezione di giochi da tavolo adatti per gli amanti degli scacchi.

Hive

Hive è un ottimo gioco da tavolo astratto che può ricordare scacchi ma ha una grande differenza: i pezzi che muoviamo rappresentano anche la scacchiera che andremmo a comporre.
Vediamolo nel dettaglio: in Hive avremmo a disposizione una serie di tessere esagonali (bianche o nere) rappresentanti diverse tipologie di insetti e il nostro obiettivo sarà quello di circondare la tessera raffigurante l’ape regina dell’avversario. Ad ogni turno dovremmo posizionare sul tavolo una nuova tessera tra quelle a nostra disposizione o muovere quelle già schierate seguendo le regole di quello specifico pezzo: ad esempio, il ragno può muoversi di quattro ma solo sul bordo esterno della scacchiera mentre lo scarafaggio può spostarsi solo di uno ma può salire sopra le altre tessere.
Queste semplici regole unite al vincolo di non poter mai spezzare la scacchiera (dando quindi la possibilità di limitare il movimento avversario con delle mosse ben studiate) lo rendono un titolo altamente strategico e competitivo.
Su Hive puoi anche leggere la mia recensione per approfondire.
È attualmente disponibili sia nella versione normale (che vedete nella foto) che in quella Pocket o Carbon. Queste due includono anche le tre differenti unità extra – coccinella, onisco e zanzara – altrimenti acquistabili separatamente.

Onitama

Una sfida a scacchi in cui le mosse sono determinate dalle carte in nostro possesso? E se dopo ogni mossa dovessimo passare la carta giocata al nostro avversario?
Questo è in sintesi Onitama, uno scacchistico dalla durata di 15-20 minuti a partita, facilmente trasportabile grazie all’elegante confezione e veramente facile da imparare.
Come si gioca è presto detto: ogni giocatore ha in sui possesso cinque perdine, quattro spiriti e un Onmyo, e due carte che ne determinano il movimento. L’obiettivo del gioco sarà mangiare le pedine avversarie o posizionare il proprio Onmyo all’interno del castello nemico. Ad ogni turno il giocatore sceglie quale carta utilizzare per il movimento tra le due in suo possesso, muove una pedina sfruttando quanto la carta gli consente e poi la scarta nella riserva. Infine pesca dalla riserva la carta giocata precedentemente dall’avversario e termina il suo turno.
Facile, no? A differenza degli scacchi, Onitama è un gioco prevalentemente tattico (occorre infatti trarre il meglio dalle carte nella propria mano) ma il feeling di sfida tra i due giocatori è sicuramente affine a quello del grande classico.
Il gioco è completamente indipendente dalla lingua, quindi puoi scegliere di acquistare la versione italiana, tedesca o inglese:
edizione italiana
edizione tedesca
edizione inglese

Sixth

E se i pezzi degli scacchi potessero evolversi? In Sixth accade proprio questo!
Ad ogni turno i giocatori possono posizionare un loro pezzo (pedone) sulla scacchiera oppure muovere un qualsiasi pezzo già presente sulla scacchiera (anche quelli dell’avversario). Ad ogni presa bisogna mettere il proprio pezzo sopra quello conquistato, facendolo evolvere allo stadio successivo, quindi da pedone a torre, da torre a cavallo, da cavallo ad alfiere, da alfiere a regina e infine da regina a re. Ad ogni evoluzione, si modifica anche il movimento possibile che diventerà quello proprio del pezzo corrispondente negli scacchi.
Il primo giocatore che riesce a creare un re con il proprio colore in cima ha vinto la partita!
Sixth è veramente un gran bel gioco astratto, sfidante e difficile da rimettere nel cassetto perché ogni partita tira l’altra.
È stato pubblicato in varie edizioni ma ti consiglio questa di Blue Orange Games realizzata interamente in legno.

La trovi in negozi specializzati come Dal Tenda o DungeonDice.

Katarenga

E se invece di evolvere i pezzi cambiassero caratteristiche sulla base delle caselle in cui si trovano? Questa è la premessa di Katarenga, altro gioco da tavolo ispirato a scacchi che si gioca su una scacchiera 8×8 composta da 16 caselle di quattro colori diversi ciascuna (composta casualmente all’inizio di ogni partita).
All’inizio della partita i due giocatori dispongono i pedoni lungo la linea più vicina a loro. A questo punto, il pedone potrà muoversi in base al colore della casella su cui è posizionato: le caselle rosse gli consentiranno di muoversi in linea retta come una torre, le caselle gialle gli permetteranno di muoversi in linea diagonale come un alfiere, le caselle verdi lo faranno muovere a L come un cavallo e, infine, le caselle blu gli doneranno il movimento di un re.
Un pedone non può catturare un pedone del suo stesso colore e non può saltare una casella occupata ma può catturare un pedone posizionato su una casella del colore opposto.
L’obiettivo per vincere il gioco sarà di portare due nostri pedoni nel campo base dell’avversario o catturare tutti i suoi pedoni.
Più scacchistico di così si muore!
Puoi acquistarlo su Amazon a questo link: l’edizione è multilingua per il manuale ma il gioco è indipendente dalla lingua.

War Chest

War Chest è uno splendido gioco astratto, uscito per la prima volta nel 2019 e pubblicato in Italia nel 2020, che combina scacchiera, carte e fiches per restituire un’esperienza unica.
Ad ogni partita i giocatori ricevono 4 carte che stabiliscono i tipi di unità a loro disposizione e riempiono un sacchetto con 2 fiches per unità ricevuta insieme al Gettone Reale. Le fiches rimanenti vengono messe a bordo tavolo a creare la riserva.
Ogni round si svolge in due fasi:

  • Pescare tre gettoni dal Sacchetto, tenendoli in mano nascosti dall’avversario. Se il sacchetto è vuoto lo si riempie con gli scarti.
  • Giocare fiches svolgendo una delle possibili 9 azioni ovvero
    • schierare un’unità (se ne può avere al massimo una per tipo sulla scacchiera)
    • migliorare un’unità posizionando una fiches sopra ad un’altra dello stesso tipo
    • reclamare l’iniziativa, scartando una propria fiches
    • reclutare scartando (coperta) una fiches per prenderne una scoperta dalla riserva e metterla negli scarti
    • passare (scartando una fiches)
    • muoversi, scartando una fiches per muoverne una della stessa tipologia
    • controllare una casella di controllo scartando il segnalino controllo dell’avversario (sempre scartando una propria fiches)
    • attaccare scartando una fiches della tipologia dell’unità con cui vogliamo attaccare
    • attivare un’azione tattica scartando anche in questo caso la fiches della relativa tipologia di unità
      Ogni unità ha caratteristiche differenti che vengono spiegate nelle relative carte unità, consentendo al gioco di avere una varietà enorme di partita in partita.
      Il gioco termina quando un giocatore ha posizionato tutti i suoi sei segnalino controllo.
      Splendido da vedere, con materiali dal design elegante e di buona fattura, War Chest è un vero e proprio must, con partite molto veloci e scorrevoli dove è richiesto sia un pensiero tattico che la pianificazione a lungo termine.
      Non fartelo mancare: lo trovi qui su Amazon.

Santorini

Con Santorini iniziamo ad uscire dall’ottica strettamente scacchistica e dall’astrazione pura dei pezzi. Infatti, l’edizione attualmente in commercio presenta plancia e pezzi di plastica molto curati che ne aumentano l’ambientazione e permettono di intavolarlo anche con giocatori che potrebbero essere normalmente intimoriti da un gioco totalmente astratto.
Altra nota: Santorini si può giocare fino in quattro ma dà il meglio di sé quando i giocatori sono solo due.
Come si gioca? È presto detto: ad ogni turno il giocatore deve obbligatoriamente muovere una delle sue due pedine lavoratore in una delle otto caselle circostanti e costruire (sempre nelle caselle circostanti). Le costruzioni possono arrivare a tre piani di altezza, oltre la quale si può costruire una cupola, la quale blocca il movimento delle pedine.
L’obiettivo è far salire una propria pedina fino al terzo piano. Se in un turno non possiamo muovere o costruire allora avremo perso.
Il gioco base appena descritto è già ottimo ma “esplode” nel momento in cui andiamo ad utilizzare anche le carte divinità, che donano poteri particolari ai giocatori per modificare\ignorare le regole standard.
Lo trovi su Amazon cliccando qui.

Cairn

Altra uscita recente (2019) per uno scacchistico elegante con componenti di prima qualità.
I giocatori controllano due tribù di sciamani (rappresentati da delle splendide miniature) da cinque unità a testa e si sfidano su una scacchiera con l’obiettivo di costruire per primi tre monoliti.
Le regole sono semplicissime: i giocatori iniziano dal loro villaggio (posizionati agli angoli opposti della scacchiera) e possono muoversi selezionando il movimento consentito da una delle tre tessere disponibili. Eseguito il movimento, il giocatore dovrà girare la tessera rendendo disponibile un nuovo movimento per il suo avversario. Per costruire un monolito ci sono due possibilità: raggiungere il villaggio avversario con un proprio sciamano o posizionare i propri sciamani nella configurazione indicata dalla tessera “trasformazione”. Nel primo caso si posizionerà il monolito nella casella su da cui è partito il nostro sciamano prima di entrare nel villaggio nemico mentre nel secondo caso il monolito apparirà al posto dello sciamano avversario che abbiamo coinvolto nella nostra configurazione di trasformazione (tutte le configurazioni prevedono uno sciamano avversario).
Man mano che la partita avanza aumenteranno anche le possibilità di movimento perché i monoliti portano con sé poteri speciali che è possibile sfruttare atterrando su di essi.
Pur avendo alcuni elementi che ricordano Onitama, Cairn ha un feeling completamente diverso nello svolgimento ed è estremamente teso e piacevole anche per la rapidità di ogni partita.
Trovarlo è un po’ più difficile rispetto ad altri giochi sulla lista, in quanto è attualmente disponibile solo in Francia (ma il gioco è indipendente dalla linga. È disponibile su negozi specialistici come Philibert o su Ebay.

Mr. Jack

Questo è un suggerimento un po’ particolare perché Mr. Jack è sia un gioco scacchistico che un deduttivo (alla Cluedo per intenderci o Sudoku) dove un giocatore interpreta il detective e l’altro invece è Jack lo Squartatore. L’obiettivo del detective sarà quello di indovinare quale delle pedine\personaggi in gioco è Jack mentre l’obiettivo di quest’ultimo sarà quello di scappare dal distretto senza essere catturato.
La plancia a scacchiera rappresenta il quartiere di Whitechapel con alcune caselle occupate da dei lampioni e altre con delle cavità all’interno delle quali i personaggio possono muoversi per emergere altrove. All’inizio della partita, il giocatore che interpreta Jack pesca casualmente una delle carte alibi e la tiene nascosta: quel personaggio sarà Jack. Dopodiché la partita si svolge in 8 turni, durante i quali si selezioneranno 4 carte che indicheranno i personaggi che il detective e Jack potranno muovere (sfruttando anche le loro caratteristiche speciali di movimento): al primo, terzo, quinto e settimo turno spetterà al detective muovere il primo e ultimo personaggio mentre al secondo, quarto, sesto e ottavo turno sarà Jack a muovere il primo e ultimo personaggio.
A fine turno Jack dovrà dichiarare se lo Squartatore è “visto” (ovvero è vicino a un lampione o ad un altro personaggio) o “non visto”. In base alla dichiarazione, il detective potrà eliminare dalla lista dei sospettati tutti i personaggi che non si trovano in quella condizione.
Se il detective pensa di aver individuato Jack, deve salire con un personaggio sulla pedina incriminata ed accusarla: se ha ragione ha vinto, se ha sbagliato perde immediatamente.
Il gioco è un intrigante mix di scacchi e deduzione ottimamente realizzato e di grande atmosfera. Sicuramente consigliato se volete aggiungere un elemento differente alle vostre sfide scacchistiche (magari se siete anche appassionati di Sudoku!).

Lo trovi su Amazon in due differenti edizioni:
classica (quella che vedete nelle mie foto)
pocket

Esiste inoltre Mr. Jack in New York dedicata ai giocatori più esperti ma non ho ancora avuto modo di provarla.

Mosquito Show

Infine questo coloratissimo gioco che potrà portare al tavolo anche chi normalmente è allergico agli scacchi (anche se il feeling di gioco può ricordare maggiormente dama).
Ogni giocatore controlla una squadra composta da un tucano e un camaleonte con l’obiettivo di mangiare 9 zanzare dorate o impedire ogni movimento all’avversario. La scacchiera si compone di spazi giungla su cui muovere le nostre miniature e degli spazi stagno dove posizionare i token con raffigurati zanzare o ninfee. Ad ogni turno il giocatore può scegliere se muovere il proprio tucano o il proprio camaleonte che possiedono possibilità di movimento differenti: il tucano si muove sempre in diagonale e mangia mentre si muove, il camaleonte invece prima mangia da uno spazio adiacente e poi si muove ortogonalmente.
Ogni zanzara mangiata dona un potere speciale ma se non è possibile mangiare una zanzara il pezzo è considerato bloccato e se entrambi i pezzi di un giocatore lo sono, quel giocatore ha perso.
Semplice, colorato e rapido è il titolo giusto per far appassionare anche i può giovani al mondo dei giochi astratti!
Lo trovi su Amazon a questo link.


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Da sempre appassionato di videogiochi, giochi da tavolo, fumetti, libri e cinema, ho deciso di aprire un blog dedicato a tutte queste mie manie per condividerle con spiriti affini!


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